mercoledì 2 settembre 2015

La fibra ottica nei dispositivi medicali


  1. Tipologie di fibra ottica
Le fibre ottiche possono trasmettere energia nelle diverse lunghezze d'onda, dall'ultravioletto UV all'infrarosso IR. Abbiamo fibre con alta concentrazione di Ioni OH per una miglior trasmissione nel range UV-VIS (200-700nm)





e fibre con bassa concentrazione di Ioni OH per una miglior trasmissione nel range VIS-IR (400-2000nm)




 Per ognuna di queste 
abbiamo a disposizione due tipologie di apertura numerica NA: fibra con NA 0.22 e con NA 0.37. L'ottenimento di una NA più elevata lo si può ottenere con differenti droganti nel vetro del cladding/mantello (ad esempio il germanio) o producendo cladding non di vetro ma di materiale plastico (Hard plastic clad). Nel primo caso avremo fibre dette quarzo/quarzo, nel secondo sono dette fibre quarzo/plastica.
La dimensione del diametro del core può variare tipicamente dai 50 ai 1500 micron. Le fibre più piccole sono per applicazioni chirurgiche e dermatologiche, mentre quelle più grandi sono per applicazioni estetiche e fisioterapiche.


  1. Rivestimenti della fibra ottica

La fibra ottica, essendo vetro, è fragile ed ha bisogno di un rivestimento (coating) per poter essere maneggiata facilmente. Ci sono rivestimenti di vari materiali, ma nelle nostre applicazioni i più utilizzati sono il nylon, il tefzel ed il poliamide. I primi due danno molta elasticità, il terzo è più rigido, ma è adatto per poter supportare più alte temperature (fino a 300°C).


  1. Guaine

Per quanto riguarda la protezione meccanica si utilizzano guaine che permettono diversi livelli di protezione. Dalla semplice guaina in silicone o C-Flex (per fibre sottoposte a sterilizzazioni), alle guaine con filamenti aramidici/kevlar per la resistenza a trazione, alle guaine in PVC con anima plastica molto flessibili, alla guaina in acciaio per resistere a trazione e compressione (soprattutto in ambiente veterinario). Sono disponibili in diversi colori (bianco, grigio, nero, verde, rosso, azzurro etc) per soddisfare l'abbinamento cromatico con il manipolo e la sorgente laser.

  1. Connettori ottici

La fibra ottica viene terminata con un connettore per essere facilmente collegata al laser o a un manipolo. Attualmente si utilizzano generalmente connettori SMA in acciaio di tipo standard per basse potenze (fino a 5-6W) e free-standing per le alte potenze.





  1. Biocompatibilità

La fibra ottica per usi medicali e sottoposta a certificazioni per la biocompatibilità. In particolare la norma ISO 10993 indica tutti i test a cui la fibra deve essere sottoposta per poter essere utilizzata a contatto con l'essere umano. L'utilizzo di queste fibre certificate biocompatibili e l'implementazione di un sistema di qualità aziendale ci permette di fornire Fibre Ottiche con marchio CE medicale.




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