venerdì 28 novembre 2014

Intervista all'ing. Alessandro Bosco

Spinta dal successo ottenuto dalla Bosco Ottica, Caffè 900, il programma di Canale Italia, ha intervistato l’ing. Alessandro Bosco. Un racconto di oltre dieci minuti tra storia e futuro.

L’ing. Bosco presenta la nascita dell’azienda, dalla fine degli anni ’70  allo sviluppo del mondo dei lasers. Il laser è la macchina che trasforma delle forme di energia convenzionali in energia sotto forma di luce, come racconta bene l’ing. Bosco.

Questa energia luminosa così come l’acqua di una condotta idroelettrica, così come una linea ad alta tensione di una centrale elettrica, deve essere incanalata attraverso delle fibre, dei manipoli, dei focalizzatori per poter operativamente essere sfruttata. Questa è una delle competenze della Bosco Ottica.

Nell’intervista non si parla solo della fibra ottica che è il canale naturale di trasporto in ‘energia’ della luce.
Bosco Ottica ha sviluppato in forma unica nel nostro paese e come poche altre aziende in tutto il mondo, le tecnologie di concentrazione e focalizzazione dell’energia luminosa spessa con rendimenti elevati e fluenze da record.

Tutto ciò ha permesso il grande successo della Bosco Ottica prevalentemente nel mondo medicale sia cosmeto-estetico che in quello chirurgico nelle sue tre versioni a distanza, a contatto e endo, pur permettendole di aprirsi con sperimentazioni a nuovi mondi di carattere industrial-scientifico quali il micromachining, la marcatura, il restauro di capolavori e monumenti, l’incisione orafa e via dicendo.

Una storia di passione, determinazione e grandi competenze che ha inevitabilmente portato all'eccellenza.


(dal minuto 10:00 al 20:00)


lunedì 10 novembre 2014



The last border of aesthetic & surgical Laser's Handpieces


Clicking on  http://www.khao-pa.de/BOSCO/BOSCOENG/VIDEOENG.html


in ita http://www.khao-pa.de/BOSCO/BOSCOITA/VIDEOITA.html



Medica 2014
Apre Mercoledi 12 novembre (fino al 15 novembre) a Düsseldorf Medica 2014, la Fiera Internazionale della Medicina e della Tecnica Ospedaliera. La kermesse tedesca è vetrina d’eccellenza.
È l'evento più grande al mondo, in grado di accogliere professionisti ed esperti del settojre provenienti da 110 paesi che si confronteranno e si scambieranno informazioni sulle principali novità in ambito medico.
Molte delle aziende fabbricanti di laser presenti a uno degli appuntamenti fieristici più importanti del settore lavorano già con i manipoli Bosco Ottica: flessibili, interessanti, di alta qualità. Massimo sfruttamento ottico della potenza laser con generazione di spot dalle fluenze particolarmente elevate migliorano il rendimento complessivo delle macchine.





lunedì 3 novembre 2014


L’esordio nel settore dell’ottica industriale

I lasers, dall’infrarosso all’ultravioletto, possiedono tantissime e più applicazioni, di cui ancora molte sono da scoprire e studiare. Nel tempo la Bosco Ottica si è specializzata sempre più, fino a rispondere a richieste molteplici.

Erano gli anni ’90, quando l’azienda bergamasca fu contattata da un’industria locale impegnata nella produzione di filtri per macchine da discoteca che aveva la necessità di migliorare la propria produzione: richiedeva filtri di dimensioni diverse con poligonali differenti e di qualità maggiore, necessari per proiettare immagini su ampie dimensioni. Questa commessa portò la Bosco Ottica a crescere, le diede la possibilità di reinvestire in ambito scientifico e di comprare macchinari che all’epoca in Italia erano sconosciuti.

Lungimirante e attenta, alla Bosco Ottica va il merito di aver saputo fin da subito ascoltare, anche con umiltà, le esigenze e le richieste dei propri interlocutori con i quali si è sempre interfacciata con massima competenza e alta professionalità.

A cavallo con gli anni Duemila, le industrie impegnate nella produzione dei lasers lamentavano il bisogno di riparare le fibre ottiche. E così l’azienda della provincia di Bergamo si specializzò prima nella riparazione delle fibre e, poco tempo, iniziò a produrle. Complice anche il successo, scoppiato proprio in quegli anni, della depilazione laser e della cancellazione dei tatuaggi.

Il piccolo laboratorio di famiglia divenne una realtà industriale all’avanguardia, con macchine esclusive nel mercato italiano, in grado di elevare la produzione qualitativamente in forma significativa.

Se fino a pochi anni prima, la Bosco Ottica, seppur competente e all’avanguardia nel settore, rispondeva alle richieste dei clienti, con il tempo cambiò il proprio approccio: si trasformò in un interlocutore tecnico, capace di progettare e proporre. Grazie alla cultura tecnica portata dall’ingegner Alessandro, il figlio di Ermanno, l’azienda  arrivò a proporre essa stessa le soluzioni migliori ai propri clienti in virtù della necessità e del bisogno a cui rispondere.